lunedì 16 novembre 2015

CASTELLO DI DUNVEGAN -favole-

Riguardo al castello di Dunvegan si raccontano molte fiabe, sospese tra fantasia e realtà. Quella più importante è incentrata su una bandiera fatata, la Flary Flag.


Secondo una tra le storie tramandate, un capo dei MacLeod, i proprietari del castello, aveva sposato una giovane e bellissima donna, che dopo diversi anni di matrimonio si scoprì essere una fata. Purtroppo dovendo ritornare nel suo mondo fatato, la donna decise di lasciare come ricordo di sè un meraviglioso drappo di seta che serviva per proteggere suo marito e i suoi uomini dagli invasori nemici.
Ma esiste anche un’altra leggenda legata alla bandiera fatata: una fredda notte nel castello si stavano svolgendo dei festeggiamenti per la nascita di un bambino, futuro erede del clan dei MacLeod.
Tutta la popolazione fu invitata al grande evento e vennero messe lampade ovunque, tanto da illuminare il castello come se fosse giorno. Il piccolo bambino si trovava in cima ad un’alta torretta, accudito dalla sua vecchia bambinaia. Ad un certo punto la donna venne invitata dalla nipote a partecipare alla festa, e dopo alcuni momenti di perplessità, decise di accettare; prima però di lasciare la stanza si assicurò che la nipote si occupasse del bambino e che la chiamasse appena fosse stato necessario.
Dopo alcune ore il bambino muovendosi fece cadere la sua copertina ed avendo freddo si mise a piangere. La giovane ragazza non riuscendo a calmarlo, decise di raggiungere la festa in cerca della zia. Proprio in quel momento stavano volando vicino alla torretta due fate, e sentendo il bambino piangere, una di queste decise di introdursi nella piccola fessura della finestrella per coprirlo. Dalla sua cintura srotolò un drappo di seta gialla e lo usò per avvolgere il bambino. Mentre gli cantava una ninna-nanna comparve la bambinaia, e si accorse subito della strana presenza. Tuttavia la fata riuscì a tranquillizzarla e le raccontò come la bandiera fosse incantata: questo drappo salverà l’erede del clan MacLeod nel momento di maggior pericolo, ma potrà essere sventolata solo per tre volte, poi le fate la reclameranno.
Ed è a questo punto che la leggenda incontra la storia.
Nel quindicesimo secolo il castello di Dungevan venne attaccato dai nemici, i MacLeod stavano per essere annientati quando si decise di sventolare la bandiera. Una schiera di guerrieri comparve al loro fianco e insieme riuscirono a sconfiggere gli assalitori.
La bandiera venne usata anche una seconda volta , cento anni dopo: sempre a causa di un attacco, il castello stava per passare in mano ai nemici; anche in questo caso, dopo che la bandiera venne sventolata, alcuni guerrieri comparvero tra la fitta nebbia ed aiutarono i MacLeod a vincere.
Oggi la bandiera è costudita gelosamente tra le mura del castello, mentre le fate nei boschi circostanti, attendono pazientemente di riaverla.

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